Intervista a Diego Napoletano, EMEA Logistics & Distribution Manager, Cernusco, Italia.
Vi siete mai chiesti come i terminali Ingenico possano andare da A a B? Con operazioni su vasta scala che coinvolgono prodotti in cui la sicurezza è della massima importanza, sono richiesti livelli di standard ancora più elevati. Ingenico ha istituito un Logistics Excellence Hub a Cernusco, in Italia, dove vengono garantiti efficienza, qualità e brevi tempi di consegna, ma la sicurezza dei pagamenti resta fondamentale. Nella sua intervista, Diego Napoletano, EMEA Logistics & Distribution Manager, ha condiviso con noi le best practice per una gestione ottimale di un Excellence Hub e ci ha raccontato cosa succede “dietro le quinte”.
Diego, ci descrivi cos’è il "Logistics Excellence Hub" di Ingenico e in che modo supporta la regione EMEA?
Il Logistics Hub è prima di tutto una storia di successo entusiasmante, resa possibile grazie alla professionalità, alla passione e all'esperienza delle persone che vi lavorano.
Il nostro Hub di Cernusco è uno dei due centri di distribuzione EMEA, che copre la maggioranza dei Paesi (Italia, Francia, DACH, Benelux, Iberia, Eastern Europe e MEA). È composto da un magazzino di oltre 5.500 mq, con oltre 4.900 posti pallet. Siamo in grado di gestire la spedizione di 9.000 terminali e 400 consegne al giorno.
L'Hub di Cernusco oggi è specializzato nelle attività di Logistica: i terminali arrivano dagli stabilimenti in Vietnam, Tailandia e Cina attraverso spedizioni aeree e marittime; successivamente vengono personalizzati in base alle esigenze dei clienti, completati con le chiavi di sicurezza nella nostra Secure Room certificata PCI e quindi spediti ai clienti.
Grazie all'Hub siamo in grado di gestire terminali destinati a Paesi diversi, consolidando sia il processo di inbound che di outbound, con un costo di trasporto ottimizzato.
Questo video mostra il percorso completo dei nostri terminal presso il Logistics Hub di Cernusco, in Italia: dall’arrivo dei dispositivi in sede, alla loro personalizzazione e spedizione ai clienti.
Quali sono i fattori chiave che assicurano il successo dell'Hub?
- La motivazione. Il nostro team di Logistica qui a Cernusco comprende 15 dipendenti interni e circa 60 collaboratori, dedicati alle attività di reception, planning, stoccaggio, personalizzazione e consegne. Tuttavia, il processo logistico end-to-end include sia persone locali che remote: la pianificazione della domanda e il suo trasferimento all’Hub vengono gestiti dal Paese di destinazione, mentre la preparazione e la delivery sono gestiti dall’Hub. In qualità di Centro di Eccellenza, cerchiamo di mantenere le nostre persone sempre motivate, sviluppando le loro competenze, incoraggiando i talenti e creando l'ambiente giusto in cui lavorare insieme. Inoltre, il team è coinvolto in diversi progetti in tutta EMEA, dove l'Hub gioca spesso un ruolo centrale.
- La flessibilità è fondamentale per avere successo in un contesto così complesso, dove abbiamo molti clienti e Paesi con esigenze diverse. Una delle principali sfide che ho affrontato è stata quella di creare un ambiente coeso, con un grande team EMEA che mirasse agli stessi obiettivi. Il nostro Hub lo rende più semplice, grazie alle forti connessioni tra tutti i Paesi e i team ad esso collegati.
- La standardizzazione e il miglioramento dei processi sono prioritarie. Abbiamo persone dedicate a diffondere la cultura nell'Hub, applicare principi di visual management, impostare i KPI per misurare costantemente le nostre prestazioni e intraprendere le azioni giuste per migliorare. Attualmente siamo concentrati sulla standardizzazione del processo di caricamento del software in tutti i nostri Customisation Centre in EMEA, oltre che sulla riduzione di tutte i passaggi intermedi nel processo di consegna ai clienti, con l’obiettivo di ridurre al minimo i tempi di consegna.
La pandemia dovuta al Covid e i ritardi nella supply chain non devono essere stati semplici da gestire. Qual è stato il loro impatto sul Logistics Excellence Hub?
Tutto il mondo Operations ha affrontato cambiamenti critici e inaspettati negli ultimi 3 anni. Oltre ai vincoli di sicurezza, siamo stati sfidati da una crisi globale nella supply chain. L’approvvigionamento dalle nostre fabbriche si evolveva quotidianamente, in base alla disponibilità dei materiali. Ma era imprevedibile dire quanti terminali e prodotti avremmo potuto ricevere, personalizzare e spedire...
Guardandomi indietro, posso dire che abbiamo sicuramente migliorato il nostro approccio per saperci adattare in anticipo ad un contesto in evoluzione. Oggi siamo più consapevoli e confidenti per lavorare come un’organizzazione molto dinamica, con nuove soluzioni da implementare e obiettivi entusiasmanti da raggiungere.
Quali sono le vostre priorità per l'Hub oggi che Ingenico sta lanciando nuove soluzioni e servizi, tra cui AXIUM e il modello Terminal as a Service (TaaS)?
L'implementazione di una nuova famiglia di prodotti non rappresenta un’eccezione per i nostri standard di eccellenza. AXIUM, la nuova gamma di terminali Android di Ingenico, richiede gli stessi livelli di qualità e tempi di consegna. Per questo abbiamo implementato gli strumenti necessari e formato le nostre persone per gestirli al meglio.
Terminal as a Service (TaaS) è un’offerta completa che include hardware e servizi, che riflette pienamente la trasformazione digitale che Ingenico sta perseguendo. TaaS richiede una forte esecuzione operativa e continui miglioramenti sui costi. Questo sta impattando anche sulle attività tradizionali di logistica e noi siamo pronti a migliorare ancor di più la nostra efficienza operativa: TaaS rappresenta un nuovo obiettivo molto stimolante per l'Hub e sono entusiasta di farne parte! Servire i nostri clienti in modo eccellente è sempre stata la nostra priorità e con TaaS porteremo i nostri servizi ad un livello ancora più alto.