Giornata Internazionale della Donna 2023 #EmbraceEquity

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Paola Quarenghi

Chief Financial Officer di Ingenico Italia

Nell’intervista ha raccontato il suo percorso professionale, con alcuni commenti e consigli sul suo ruolo di donna manager nel settore finanziario, un'area storicamente dominata da uomini.

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Raccontaci di te e del tuo ruolo in Ingenico

Sono arrivata in Ingenico a Febbraio 2021 e attualmente sono il Chief Financial Officer italiano. Precedentemente ho lavorato in diversi mercati, dai medical device al settore oil&gas. Ho iniziato la mia carriera come business controller. Successivamente ho avuto l'opportunità di crescere e gestire molte altre attività in area Finance, attraverso progetti trasversali in varie countries. È stata per me una grande opportunità di apprendimento e di confronto: incontrare e lavorare con diversi professionisti ha contribuito significativamente alla mia formazione e crescita professionale.

È noto che le industrie dei pagamenti e della finanza siano prevalentemente dominate da manager uomini. È stato difficile integrarsi e lavorare in questo ambiente?

Hai ragione: il settore dei pagamenti è prevalentemente maschile, ma non credo ci sia una vera barriera per accedervi. Credo che ci saranno sempre dei settori con una maggiore attrattiva femminile e/o maschile rispetto ad altri. Come accade nelle scelte quotidiane, sia nella nostra vita personale che professionale.

Secondo me l'importante è che ora le donne possano scegliere in quale settore e area vogliono lavorare, senza alcuna limitazione. Credo che sia sfidante, ma anche molto stimolante, confrontarsi con qualcosa che si spinge fuori dalla nostra zona di comfort.

Quali caratteristiche pensi possano aiutare le donne che lavorano in un ambiente prevalentemente maschile?

Penso che le caratteristiche principali siano la passione e la consapevolezza di sé. Sono punti di forza validi in tutti i contesti, ma sono probabilmente ancora più importanti quando si lavora in un ambiente prevalentemente maschile.

C'è questo meraviglioso detto: "Per avere successo, la prima cosa da fare è innamorarsi del proprio lavoro". È un'affermazione così vera! Quando ami quello che fai, ti immergi profondamente in ogni dettaglio. E cercare di comprendere il settore e chi ci lavora è fondamentale. Tutto parte dalla comprensione del settore e di chi ci lavora. In un contesto dominato dagli uomini, le donne apportano valore aggiunto offrendo intuizioni nuove e idee che provengono da un’angolazione diversa. Abbiamo visioni complementari. Non c'è niente di cui vergognarsi. È sicuramente una grande risorsa di cui essere orgogliosi.

Anche la determinazione è altrettanto importante. Momenti di difficoltà e insicurezza sono presenti in tutti i lavori. In un ambiente prevalentemente maschile, è più difficile riconoscere punti di riferimento e di appoggio: in questi casi bisogna cercare di restare lucidi e andare avanti, concentrandosi sull'obiettivo che si vuole raggiungere, sia esso è un progetto, una crescita professionale o un'esperienza formativa.

Infine, dobbiamo avere a mente le nostre caratteristiche uniche, e queste non devono mai essere messe in secondo piano, per cercare di uniformarsi a contesti talvolta complicati. Non importa se sei una donna o un uomo. Sono le nostre caratteristiche individuali che ci permettono di fare la differenza e di poter dare valore aggiunto!

Perché pensi che sia importante per noi celebrare la Giornata Internazionale della Donna?

Credo che il significato di questa giornata sia diverso in ogni Paese del mondo. Parlando da donna che vive e lavora in un Paese in cui i diritti e le libertà delle donne sono stati riconosciuti, la valenza è duplice.

Non possiamo dare per scontato e non dobbiamo sprecare le lotte fatte in passato per ottenerli. Ma, d'altra parte, allargando il nostro orizzonte, dobbiamo fermarci a pensare a cosa possiamo fare per contribuire a far progredire l'uguaglianza di genere in tutto il mondo. Sfortunatamente, non si tratta di chi siamo noi (donne), ma di come siamo viste. E per cambiare questa percezione, credo che tutti noi abbiamo un ruolo chiave da svolgere nell'educare i nostri coetanei (bambini, amici, colleghi) all'idea del rispetto dei diritti e delle capacità di ogni individuo, indipendentemente dal genere. Ognuno di noi può dare un contributo significativo per migliorare la cultura del rispetto. Abbracciamo le nostre differenze e rendiamo il mondo un posto migliore!

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Paola Quarenghi

Chief Financial Officer

Ingenico Italia

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